I voti ai piloti | Il sovrano Verstappen si erge sulla F1

Max Verstappen - 10

Dopo il ritmo spaventoso mostrato da Verstappen durante le qualifiche e in realtà per tutto il weekend, tutti lo davano come il favorito assoluto per la vittoria. Bizzarro se si considera che è dovuto partire dal 14° posto. Inoltre, l'olandese doveva essere all'altezza di enormi aspettative, ma ci è riuscito perfettamente. Verstappen si è mosso tra gli avversari come un coltello nel burro e gli sono bastati cinque giri per salire al terzo posto dopo la safety car. Dopodiché, il pilota della Red Bull Racing ha preso rapidamente il comando, prima di scomparire all'orizzonte. Se c'era qualche dubbio, ora è stato fugato da quasi tutti: Verstappen ora ha davvero in pugno il suo secondo titolo mondiale.

Sergio Perez - 8

Perez non è riuscito a tenere il ritmo del suo compagno di squadra più veloce, ma ha comunque condotto una gara molto buona. Il messicano ha perso posizioni all'inizio per un problema alla frizione, ma ha recuperato rapidamente posizioni. Ha anche battuto Carlos Sainz nella lotta per il secondo posto, assicurando alla Red Bull la quarta doppietta dell'anno insieme a Verstappen. Inoltre, ha preso il secondo posto in campionato di Charles Leclerc.

Carlos Sainz - 8

Sainz non ha sbagliato nulla nel GP del Belgio, ma la sua Ferrari era semplicemente inferiore alla RB18 della Red Bull Racing. Lo spagnolo ha ottenuto la pole position ed è riuscito a mantenerla il più a lungo possibile, ma è stato battuto dalle Red Bull. Una strategia di gomme non proprio azzeccata ha persino messo a rischio la sua posizione sul podio, ma lo spagnolo ha difeso il suo terzo posto da George Russell.

Charles Leclerc - 7,5

Anche Leclerc non ha avuto molto da rimproverarsi: ha avuto la sfortuna che una visiera a strappo (che curiosamente sembrava provenire da Verstappen) sia finita nei suoi freni, costringendolo a una sosta molto anticipata. Di conseguenza, ha dovuto ricominciare a risalire la china. Ha fatto bene, ma la sua Ferrari non aveva un ritmo sufficiente per attaccare la Mercedes di Russell nelle fasi finali della gara. Anche in questo caso la Ferrari e Leclerc hanno sbagliato. Il pit stop finale è stato troppo rischioso e non solo si è rivelato inutile, ma il monegasco ha perso due punti in favore di Fernando Alonso.

George Russell - 8

Russell non si aspettava di lottare per il podio dopo le disastrose qualifiche di sabato, in cui ha perso più di due secondi rispetto a Verstappen. Ha reso le cose difficili a Sainz nelle fasi finali della gara, ma alla fine non è riuscito ad attaccare per l'ultimo posto sul podio.

Lewis Hamilton - 3,5

L'enorme vantaggio della Mercedes si è improvvisamente ridotto domenica. Aiutato dal degrado degli pneumatici della Ferrari, il podio sembrava improvvisamente a portata di mano, come ha dimostrato Russell nel secondo stint. Hamilton si è privato della possibilità di competere eliminandosi al primo giro con una mossa quasi da principiante sul suo vecchio rivale Fernando Alonso. Il GP del Belgio potrebbe quindi segnare il punto più basso della stagione del 37enne britannico.

Fernando Alonso - 8

Alonso sperava di sfruttare il suo terzo posto in griglia e ha fatto un'ottima partenza, ma lo spagnolo ha dovuto fare i conti con un Lewis Hamilton troppo impaziente che lo ha chiuso durante la sua manovra di sorpasso. Il pilota della Alpine è uscito bene dall'incidente, ma ha dovuto concludere la gara con qualche danno. Ha ottenuto il massimo risultato possibile, tagliando il traguardo in quinta posizione.

Esteban Ocon - 7,5

Ocon è stato uno dei piloti che ha dovuto recuperare molto. La gara del francese è probabilmente una delle più belle della sua carriera in F1: non solo ha rimontato dalla sedicesima alla settima posizione, ma durante il tragitto verso la testa ha dato prova di sorpassi bellissimi e puliti. Una grande prova d'abilità da parte del pilota della Alpine.

Sebastian Vettel - 8

Anche Vettel si è divertito molto in Belgio. Il pilota dell'Aston Martin ha approfittato delle numerose penalità in griglia per partire decimo, ma è anche riuscito a guadagnare due posizioni e a raccogliere punti preziosi per la sua squadra.

Lance Stroll - 7

Anche Stroll ha avuto una buona posizione di partenza con il nono posto in griglia, ma dopo le soste ai box ha faticato a riguadagnare le posizioni perse. Il canadese non è riuscito a mantenere la sua posizione nella top ten ed è finito appena fuori dai punti, anche se ha messo molta pressione su Alexander Albon per l'ultmo punot.

Alexander Albon - 8,5

Alex Albon ha brillato durante il weekend di gara a Spa. Ha ottenuto il suo miglior risultato in qualifica della stagione con la sesta posizione, aiutato in parte dalle penalità in griglia. Sapeva che sarebbe stata un'impresa resistere per ottenere un piazzamento a punti, ma il pilota della Williams ha stretto i denti, lottato duramente e ha conquistato l'ultimo punto disponibile.

Nicholas Latifi - 4

Un'altra prestazione poco brillante di Latifi, che è andato in testacoda per un suo errore e ha quasi trascinato con sé altri due piloti. Valtteri Bottas è stato costretto al ritiro anticipato, ma anche Ocon ne è stato influenzato. Latifi è riuscito a continuare, ma si è dovuto accontentare dell'ultimo posto.

Pierre Gasly - 8

Gasly avrebbe dovuto iniziare la gara dall'ottava posizione in griglia, ma è stato costretto a partire dai box all'ultimo minuto. Il francese ha condotto una gara impressionante ed è riuscito a entrare nella top ten. I punti saranno molto graditi alla AlphaTauri, che era rimasta a secco dal GP del Canada.

Yuki Tsunoda - 7

Tsunoda ha iniziato la gara dai box, quindi anche il pilota giapponese ha dovuto affrontare una bella sfida. È riuscito ad arrivare nelle prime posizioni, ma si è piazzato solo 13°. La AlphaTauri ha chiaramente ancora del lavoro da fare per migliorare i propri risultati.

Daniel Ricciardo - 5,5

Un fallimento per entrambi i piloti McLaren, che si sono comportati bene con il fresco del venerdì e del sabato, ma hanno perso terreno la domenica. Ricciardo ha perso 8 posizioni in gara.

Lando Norris - 6

Norris ha fatto un po' meglio del suo compagno di squadra, vista la sua diciassettesima posizione di partenza. Tuttavia, il talento della McLaren non è riuscito a guadagnare più di cinque posizioni e la domenica è stata in netto contrasto con il resto del weekend.

Valtteri Bottas - 5

Nel giorno del suo compleanno, Bottas è stato messo fuori gioco dall'azione di Latifi, che ha quasi silurato il finlandese. I riflessi di Bottas hanno funzionato alla grande e il pilota dell'Alfa Romeo è riuscito a evitare la Williams di Latifi, ma è finito nella ghiaia e ha visto la sua gara concludersi in modo deludente.

Guanyu Zhou - 5

Non è stata una prestazione eccezionale quella di Zhou in questo weekend, che è riuscito a rimontare dalla diciottesima alla quattordicesima posizione. Tuttavia, il pilota cinese è rimasto bloccato dietro Tsunoda e questo ha significato una gara piuttosto incolore per il pilota dell'Alfa Romeo.

Mick Schumacher - 4,5

Anche i piloti della Haas non sono riusciti a lasciare un'impronta profonda. Schumacher è rimasto bloccato nelle retrovie e si è dovuto accontentare di un balzo di due posizioni.

Kevin Magnussen - 5,5

Magnussen è partito da una buon dodicesimo posto sulla griglia di partenza, ma si è dovuto arrendere quando i piloti penalizzati lo hanno superato. Ha perso 4 posizioni ed è riuscito a tenere dietro solo il suo compagno di squadra e Latifi.