I voti ai team | Red Bull colpisce, Mercedes e Ferrari manacano l'obiettivo

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F1 News

5 settembre 2022 A 16:44
Ultimo aggiornamento 5 settembre 2022 A 18:31
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Non è stato così semplice come a Spa-Francorchamps, ma la Red Bull Racing è riuscita comunque ad ottenere la vittoria a Zandvoort. Il team è riuscito a fare le scelte giuste, unite alle eccellenti capacità di guida di Max Verstappen. La Mercedes era la sfavorita, ma sembrava davvero in lizza per la vittoria. Come vengono giudicate le squadre in base alle loro prestazioni?

Red Bull: 9

In una metà dei box della Red Bull le cose erano perfette, anche dopo la falsa partenza del venerdì. Dalla parte di Sergio Perez, invece, il ritmo non si è mai alzato neanche domenica. Ciononostante, la Red Bull si è assicurata la vittoria su un tracciato che non sembrava adatto alla RB18 fin dall'inizio. Ancora una volta, la capo stratega Hannah Schmitz ha avuto un ruolo cruciale, decidendo molto rapidamente di far entrare Verstappen quando è uscita la safety car.

Mercedes: 7

La Mercedes è stata più vicina alla vittoria di quanto non lo sia stata finora nel 2022, ma non è riuscita a capitalizzare l'opportunità. Anche se George Russell fosse rimasto fuori o se Lewis Hamilton fosse passato alle soft, non è detto che la W13 sarebbe stata in grado di eguagliare il ritmo micidiale di Verstappen. Ciò che è emerso chiaramente, tuttavia, è che il team tedesco può attualmente competere con la Ferrari, quindi c'è sicuramente un margine di miglioramento. Un doppio podio è stato buttato via, quindi qualche voto in meno.

Ferrari: 4,5

La Ferrari ha iniziato il weekend bene, ma si è dimostrata incapace di tenere il passo della concorrenza in termini di ritmo di gara. Persino la Mercedes ha dimostrato di avere un'auto più veloce in gara. Inoltre, la squadra ha commesso un altro errore, questa volta con Carlos Sainz come vittima. Inoltre, la F1-75 sembra essere peggiorata piuttosto che migliorata nelle ultime gare.

McLaren: 6

Lando Norris ha guadagnato punti importanti per la McLaren, ma questo non cambia il fatto che la squadra ha dovuto riconoscere la superiorità della Alpine. Invece di recuperare terreno, la squadra di Woking ha visto la Alpine scappare sempre avanti nel campionato. Daniel Ricciardo è stato ancora una volta protagonista in negativo.

Alpine: 8

La Alpine ha consolidato la sua posizione di "migliore degli altri" estendendo il suo vantaggio sulla McLaren a 24 punti. Fernando Alonso ha disputato un'altra gara eccezionale, risalendo in sesta posizione dalla 13esima posizione in griglia e portando via punti importanti alla McLaren. Anche Esteban Ocon ha raccolto due punti importanti.

AlphaTauri: 4

Non ci sono stati punti per Pierre Gasly e Yuki Tsunoda. Quest'ultimo ha visto la sua gara terminare prematuramente senza alcuna colpa, ma l'infrazione commessa (guida senza cinture di sicurezza allacciate) significa che il giapponese dovrà probabilmente iniziare la gara di Monza con una penalità di dieci posizioni in griglia.

Aston Martin: 7

È stato un weekend da dimenticare per Sebastian Vettel, ma Lance Stroll ha offerto un'ottima prestazione per conquistare l'ultimo punto della top-ten. L'Aston Martin sta chiaramente migliorando, ma un punto ogni volta non porta molto lontano.

Alfa Romeo: 4

I piloti dell'Alfa Romeo non sono da biasimare, ma per quanto la squadra fosse forte all'inizio della stagione, i risultati recenti sono stati deludenti. Valtteri Bottas si è ritirato a causa di un problema al motore, mentre Guanyu Zhou ha fatto il possibile ma non ha avuto le risorse necessarie per concludere più in alto del 16° posto.

Williams: 6,5

Alexander Albon continua a ottenere ottimi risultati con la Williams, tendenza opposta a quella del compagno di squadra Nicholas Latifi. Tuttavia, come la Aston Martin, la Williams sta dimostrando di aver fatto dei miglioramenti, anche se a Zandvoort non ha ottenuto punti.

Haas: 5,5

La Haas non ha impressionato più di tanto a Zandvoort. Mick Schumacher, invece, ha mostrato il suo lato migliore: dopo un'ottima prestazione nel Q3 di sabato, il giovane tedesco ha nuovamente concluso la gara davanti al suo compagno di squadra. Per Kevin Magnussen è stata una domenica incolore.