F1 News

Finire dietro la safety car: fa parte della F1 o c'è una soluzione?

13 settembre 2022 A 10:00
Ultimo aggiornamento 16 settembre 2022 A 11:09
  • GPblog.com

Il Gran Premio d'Italia si è concluso dietro la safety car, con grande disappunto di molti fan della F1 in tutto il mondo. La domanda che ci si pone è se e quale soluzione adottare per questo tipo di arrivi. Lo abbiamo chiesto ai redattori delle varie edizioni di GPblog.

Rishi Wig - Edizione inglese di GPblog

In nessun caso il "divertimento dei tifosi" dovrebbe essere un elemento preso in considerazione dai direttori di gara. L'obiettivo principale deve essere quello di trovare il punto ottimale tra la massimizzazione della sicurezza e la massimizzazione del tempo di gara. Qualsiasi suggerimento di far entrare una safety car o di esporre una bandiera rossa deve esistere solo se l'incidente ne richiede l'esistenza. In questo modo si eviterà l'indecisione causata dalla preoccupazione di "non offrire ai tifosi un bello spettacolo" (come abbiamo visto ad Abu Dhabi 2021 e Monza 2022). Applicando questo metodo in modo specifico, si potranno evitare decisioni farsesche e i tifosi impareranno gradualmente a capire le ragioni che stanno dietro a certe decisioni.

Tim Kraaij - GPblog Olanda

Anche se i conservatori diranno che è nelle regole e che è "più giusto" se c'è un arrivo dietro la safety car, stanno dimenticando un elemento importante: La F1 è intrattenimento. Senza i fan, questo sport non esisterebbe e per questi fan è incomprensibile che una gara che finisce dietro la safety car sia una grande delusione. Non bisogna sempre ascoltare i tifosi, ma nessuno vuole un finale come quello italiano. La soluzione? Una bandiera rossa obbligatoria se è necessaria una safety car entro cinque giri dalla fine. Se si vuole mantenere la correttezza, si può prevedere una partenza lanciata, anche se una partenza dalla griglia è più emozionante.

Oliver Lewis - GPblog UK

Nessuno vuole che la gara finisca sotto la safety car. Ma con le regole attuali è ciò che è giusto per il regolamento. Esporre la bandiera rossa solo per il gusto della competizione è ingiusto nei confronti del pilota in testa, perché la prima curva diventerebbe un caos e le perdite potenziali sarebbero superiori ai vantaggi, soprattutto per quanto riguarda gli incidenti nelle ripartenze con la nuova era del budget cap.

Simone Tommasi - GPblog Italia

Non è mai bello quando una gara finisce dietro la safety car. In ogni caso, la sicurezza deve venire prima di tutto e quindi sarebbe impossibile eliminare completamente la possibilità di un ingresso della safety car negli ultimi giri della gara, soprattutto se c'è un trattore (o qualcosa di simile) in pista come è successo domenica scorsa. Forse una soluzione potrebbe essere quella di decidere che negli ultimi giri della gara le situazioni di safety car vengano gestite con una bandiera rossa e una successiva ripartenza. Sarebbe più equo, ma molto difficile da regolamentare. In ogni caso, il race control deve imparare a gestire situazioni come quella di Monza in modo più rapido e adattivo.

Marcos Gil - GPblog Brasile

Una gara non dovrebbe mai finire dietro la Safety Car. È completamente anticlimatico e triste. Considerando i regolamenti relativi al carburante in F1, che escludono un periodo di overtime (simile a quello della Nascar), credo che il modo migliore per evitare che questo accada sia che ogni volta che la gara ha un incidente che richiede la SC o la VSC negli ultimi cinque giri, la gara venga fermata con bandiera rossa e tutti tornino ai box mentre la pista viene ripulita, in regime di parco chiuso. Una volta ripulita la pista, tutti tornano sulla griglia di partenza e la gara riparte da zero. Ironia della sorte, un protocollo simile è stato utilizzato a Baku 2021 e abbiamo assistito a degli ottimi giri finali.

Matt Gretton - GPblog UK

Terminare un Gran Premio dietro la safety car non è mai una situazione ideale, ma dobbiamo accettarlo. Non dovremmo implementare elementi artificiali come le bandiere rosse non obbligatorie solo per garantire l'entusiasmo dei tifosi. Tutto dovrebbe essere il più naturale possibile. È come gridare "il prossimo gol vince" all'85° minuto di una partita di calcio quando la squadra in trasferta è in vantaggio per 0-3 solo per garantire un finale teso. Le stesse regole e gli stessi regolamenti dovrebbero essere applicati dal primo giro fino alla bandiera a scacchi. Chiamatemi pure vecchio stile e noioso, ma lo sport deve avere dei risultati veri.

Rubén Gómez - GPblog Spagna

Le gare non dovrebbero mai terminare sotto la safety car. Il motivo principale è il brivido che provoca, soprattutto se la safety car esce negli ultimi giri, come nel GP d'Italia. Il modo per evitarlo è quello di esporre la bandiera rossa. L'auto danneggiata viene rimossa e la gara riparte. Il modo più corretto sarebbe una partenza lanciata come se fosse uscita la safety car.

Allan Matovu - GPblog Svezia

Credo che molte regole della F1 debbano essere riviste e il GP d'Italia ci ha mostrato che il sistema di penalità e le procedure della safety car sono obsolete e potrebbero essere perfezionate. Sono sicuro che ci sono discussioni che potrebbero essere fatte dietro le quinte per migliorare la coerenza con le modalità e i tempi di intervento della safety car per evitare che altre gare finiscano dietro di essa. In questo weekend si è discusso più delle penalità delle qualifiche e dell'arrivo dietro la safety car che della gara in sé e questo dimostra il livello di frustrazione di tutte le parti.