De Vries vuole la top five con AlphaTauri: "Non siamo soddisfatti".

De Vries riconosce che deve il suo passaggio alla Formula 1 non solo alla sua etica del lavoro, ma anche la sua famiglia ha giocato un ruolo importante. Ad esempio, suo padre lo ha sostenuto per anni per realizzare il suo sogno. Se non fosse arrivato in Formula 1, tuttavia, De Vries è convinto che la sua famiglia avrebbe continuato a sostenerlo.

"Senso di colpa non è la parola giusta. Sarebbero sempre stati orgogliosi di me", ha sottolineato De Vries. "Ora è davvero bello. Sono grato di poter restituire questo a tutti coloro che hanno dedicato così tanto tempo a me. C'erano anche molte persone che non ci hanno mai creduto. Noi non abbiamo mai smesso di crederci. Forse non al cento per cento, ma non ci siamo arresi".

De Vries sulla sfida alla AlphaTauri

L'anno prossimo lo attende una bella sfida in AlphaTauri. La squadra ha vissuto una stagione difficile con Pierre Gasly e Yuki Tsunoda quest'anno, quindi dovrà lavorare sodo per risalire la classifica. De Vries è sicuro che la AlphaTauri ce la farà.

"L'anno scorso la squadra si è classificata al nono posto. Non siamo assolutamente soddisfatti. Non è stata un'annata molto positiva, mentre prima si piazzava spesso tra i primi cinque. Quindi quest'inverno vogliamo fare più progressi possibili e arrivare di nuovo tra i primi cinque. Sarà la macchina a determinare se la top five è realistica".