Verstappen dopo il successo della stagione di F1: "Non lo definirei un vero dominio".

Alla domanda se preferisce una stagione dominante come quella di quest'anno o una dura battaglia come quella dell'anno scorso, Verstappen ha risposto che entrambe hanno i loro pro e contro. Tuttavia, ha sottolineato che non si è trattato di una vera e propria stagione dominante, come è stato per esempio il caso della Mercedes per molto tempo.

Nessun vero dominio secondo Verstappen

Il pilota della Red Bull sostiene di essere stato effettivamente spinto dalla concorrenza, ma anche che quest'ultima ha avuto problemi di affidabilità. "Sembra che sia stata una stagione dominante, ma in realtà, a ben guardare, non ho fatto tante pole perché la nostra auto su un giro non è stata la più veloce per la maggior parte della stagione", ha spiegato.

"Non direi che si è trattato di un vero e proprio dominio, perché se domini davvero, metti la macchina in pole position e poi ti allontani e basta. Il più delle volte non è stato così, soprattutto all'inizio dell'anno, quando non credo che avessimo l'auto più veloce ma abbiamo comunque ottenuto alcune vittorie", ha continuato Verstappen.

Soprattutto nelle prime fasi della stagione, quelle vittorie valevano molto perché l'olandese si rendeva conto che sarebbe stata una battaglia in salita. Una stagione dominante o una battaglia in salita: non ha una chiara preferenza. "Mi piacciono entrambe le cose, mi piace lottare ma a volte è anche bello dominare, come ad esempio a Spa", ha detto Verstappen.