Palmer elogia Verstappen e la Red Bull: "Stagione quasi perfetta".
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L'analista ed ex pilota di Formula 1 Jolyon Palmer ha identificato Verstappen come il miglior pilota della stagione. A Formula1.com Palmer ha tenuto la sua finta cerimonia di premiazione, con Verstappen e la Red Bull Racing che si sono aggiudicati il primo premio.
Il fatto che Verstappen vinca il premio come miglior pilota di Palmer non è una grande sorpresa. Con un numero record di vittorie in questa stagione e un totale di punti superiore a quello ottenuto dalla maggior parte delle squadre, Verstappen è stato assolutamente dominante nel 2022. Lo stesso vale per la Red Bull, che è riuscita a vincere nuovamente il titolo costruttori per la prima volta dal 2013. La Red Bull si aggiudica quindi, a pieno titolo, il premio come miglior team di Palmer.
"Verstappen ha tenuto i nervi saldi contro le prime avversità e, con il passare dell'anno, la vettura Red Bull è migliorata e anche Max ne ha tratto vantaggio. Il risultato è stato una delle stagioni più dominanti mai registrate. I risultati sulla carta la fanno sembrare facile, ma sotto la superficie ci sono state delle corse fantastiche in tutti gli scenari".
"E la Red Bull quest'anno non ha avuto rivali su tutta la linea", ha continuato l'analista. "La velocità massima della loro auto ha permesso loro di essere una minaccia costante nelle gare, i loro pit-stop sono stati i migliori sul campo, le loro strategie sono state per lo più azzeccate ed entrambi i piloti hanno vinto le gare e hanno dominato entrambi i campionati. È stata una stagione di squadra quasi perfetta".
Premio speciale per De Vries
Verstappen non è l'unico olandese elogiato da Palmer: anche Nyck de Vries riceve una menzione speciale. Per la sua sostituzione a Monza, De Vries riceve il premio per la "Miglior prestazione individuale". De Vries ha dovuto inaspettatamente prendere il posto di Alexander Albon sulla Williams ed è riuscito a ottenere un bel nono posto.
"Spesso lodiamo i piloti che fanno punti al debutto", ha spiegato Palmer. "Ma nessuno riesce a farlo su quella che era la vettura più lenta in assoluto. La maturità e l'esperienza di De Vries si sono mostrate tanto quanto il suo ritmo, in quanto ha assorbito la pressione tardiva. Sarà interessante vedere come saprà cogliere la sua prossima opportunità ad AlphaTauri nel 2023".