Hamilton sul GP di Las Vegas: "La gente qui amerà questo sport".
Il GP di Las Vegas è completamente diverso da tutte le altre gare. Ci si chiede se tre gare negli Stati Uniti siano troppe, se gli americani siano appassionati di corse o se si tratti solo di marketing. Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton, invece, pensa che tornare a Las Vegas sia una buona cosa, a patto che rimanga qualcosa.
"Lo sport continua a crescere", ha dichiarato il britannico durante la conferenza stampa in vista del weekend di gara. "È un business, in definitiva, e credo che qui si vedranno ancora belle gare. È un paese così grande. Per sfruttare davvero il mercato e conquistare il pubblico, credo che fosse necessario organizzare almeno due gare. Una non era sufficiente".
Il sette volte campione del mondo apprezza sicuramente la stessa Las Vegas: "Questa è una delle città più iconiche e uniche che ci siano in America. Tutte le luci, lo spettacolo, è sicuramente un grande show. Non sarà mai come Silverstone, ma forse con il tempo la gente della comunità qui imparerà ad amare questo sport".
Correre in Africa
Lewis Hamilton è d'accordo con la crescita di questo sport e pensa che se il suo film con Brad Pitt uscirà, la F1 crescerà ancora di più. Lui stesso vorrebbe vedere una gara in un "nuovo" continente: "Sono vicino a Stefano perché vorrei davvero che la gara si svolgesse in Sudafrica o comunque in Africa".
Impatto sociale
Il pilota vede anche un quadro più ampio al di là dei weekend di gara: "Non è solo un circo che arriva e poi se ne va. Dovremmo pensare a come impattare positivamente sulla comunità di qui. Ho portato sul circuito 60 ragazze provenienti dalle comunità locali che non avrebbero mai avuto l'opportunità di andare in pista. Speriamo che ora siano ispirate a diventare ingegneri e a tornare a scuola e a dirlo a tutti i loro amici. Quindi dobbiamo assicurarci di fare cose del genere".