Verstappen e altri preferiscono il formato sprint di quest'anno: 'Mi sono divertito di più'

Verstappen è più ottimista riguardo al nuovo formato sprint

Il nuovo formato sprint prevede una sessione di prove libere il venerdì, seguita dalle qualifiche sprint. La gara sprint si svolgerà poi il sabato, seguita dalle qualifiche per il Gran Premio. Tra la gara sprint e le qualifiche sono nuovamente consentite le regolazioni dell'assetto delle vetture, che in precedenza non erano consentite dopo le prime prove libere di un weekend sprint.

Verstappen non ha mai nascosto che preferirebbe sbarazzarsi dei weekend sprint, ma vede il nuovo formato come un miglioramento. "Penso che il formato sia un po' migliore di quello che avevamo prima. In questo senso, mi sono divertito un po' di più", ha detto dopo la gara sprint.

Hamilton è favorevole a cambiamenti nei weekend di F1

Lewis Hamilton, a differenza di Max Verstappen, è sempre stato favorevole al formato sprint ma riconosce che ci sono aree di miglioramento. "In generale ho sempre apprezzato il formato sprint. In questi weekend si spreca molto tempo e potremmo accorciare i fine settimana o riempire di più le giornate in modo da far vivere ai fan un'esperienza più intensa. Ci sono letteralmente ore e ore e ore, come almeno 10 ore sprecate durante il giorno in cui potremmo intrattenere i fan in pista", ha spiegato il pilota della Mercedes.

E ha proseguito: "La sostenibilità deve entrare in gioco. Inoltre, la possibilità di effettuare una modifica in questo momento per cercare di colmare il divario con le Red Bull, o almeno con chi ci precede domani, credo sia un'ottima cosa per il weekend di gara. Ma prima, se fossi rimasto bloccato in questo momento, sapresti già, assolutamente, il risultato finale della gara. Ma oggi abbiamo qualcosa di nuovo ed emozionante".

Perez è soddisfatto dell'adattamento del formato sprint

Sergio Perez è d'accordo. "Penso che possiamo migliorare i tempi. Come dice Lewis, credo che ci siano molte perdite di tempo durante i giorni e il weekend, quindi c'è qualcosa da migliorare. Non mi piace molto il fatto che d'ora in poi si possa cambiare l'auto perché mi sembrava che a volte nei weekend sprint ti lasciasse vulnerabile se non prendevi le decisioni giuste e cose del genere. Quindi ora si dà alle squadre un po' più di tempo per ottenere il massimo", ha detto il pilota della Red Bull.