Norris contro il proprio team principal: "Stava solo facendo il furbo".

Kevin Magnussen ha ricevuto tre punti di penalità sulla sua patente dopo aver ricevuto una penalità di 35 secondi nella gara sprint di 19 giri. Il compagno di squadra Piastri ha pensato che si trattasse di una situazione pericolosa. Per Norris è andata bene: "È un po' come a Monaco, se il tuo compagno di squadra è nono e tu sorpassi e fai come Fernando un paio di anni fa, dove hai bloccato tutti. Ma hai tagliato il percorso per sorpassare qualcuno. Sai che ti beccherai una penalità, ma salvi il tuo compagno di squadra. Loro possono fare il box. Puoi farlo tu. Sai che ti beccherai una penalità, ma fai un grande gioco di squadra. Quindi, dipende da quanto vuoi spingerti oltre. È crudele ed è difficile da sopportare quando sei l'altro pilota. Ma credo che quello che ha fatto sia stato intelligente".

Bandiera nera? "Un'assurdità"

Molti hanno chiesto una bandiera nera per Magnussen. Secondo Norris, si tratta di un'assurdità: "Non ha fatto nulla per meritarsi una bandiera nera. Tutto quello che ha fatto è stato solo per ottenere le penalità che ha ricevuto, ovvero scappare e non restituire la posizione. Abbiamo fatto presente la questione più volte ai commissari sportivi". Norris ha potuto seguire le azioni del danese, essendo uscito dalla gara sprint dopo una sola curva. Il britannico partirà per la gara principale di domenica in quinta posizione; il team ha portato a Miami molti aggiornamenti e spera di ottenere molto da essi.