Brundle: "Per me è chiaro che la Red Bull è meno in forma per questo motivo".
Max Verstappen e la Red Bull Racing hanno visto ridursi notevolmente il loro vantaggio nei due campionati mondiali a Monaco. Charles Leclerc ha avvicinato Verstappen a 31 punti, mentre la Ferrari ha ridotto il distacco dall'austriaco a 24 punti. Secondo Martin Brundle, le prestazioni sottotono della Red Bull non devono essere considerate separatamente dalle turbolenze interne in corso.
Così scrive l'ex pilota e commentatore di Formula Uno nella sua rubrica per Sky Sports. "La Ferrari e la McLaren stanno andando bene ed entrambi i team e i piloti sembrano solidi, concentrati e ben strutturati. Questo significa che la Red Bull sta guardando negli specchietti retrovisori sia nel campionato piloti che in quello costruttori. Sembra che la partita sia ancora aperta con tante gare da disputare".
Disordini in Red Bull
La situazione in Red Bull non è stata tranquilla per tutta la stagione. La causa scatenante sono le accuse di comportamento inappropriato mosse nei confronti di Christian Horner. Una dipendente della scuderia austriaca ha presentato una denuncia ufficiale, ma il team principal è stato scagionato. Tuttavia, è ancora in corso un appello il cui esito è atteso in un futuro non troppo lontano.
Nel team di Max Verstappen si sta cercando - almeno pubblicamente - di far passare la vicenda in secondo piano, ma secondo Brundle la situazione non può non influire sulle prestazioni della squadra. Degli ultimi tre Gran Premi, solo uno è stato vinto, quello di Imola. Questo è avvenuto con difficoltà dopo un venerdì particolarmente negativo.
"Per me non c'è dubbio che le vicende interne alla Red Bull abbiano avuto un impatto negativo sulle loro recenti prestazioni. A Montreal cercheranno disperatamente di tornare a prestazioni normali", ha dichiarato Brundle.