Bilancio intermedio dei team di F1: Chi è al top e chi ha sottoperformato?

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top e flop in formula 1 con red bull, mercedes mclaren e ferrari
6 agosto A 08:55
Ultimo aggiornamento 6 agosto A 11:45
  • Ludo van Denderen

Dopo la prima metà della stagione, è tempo di bilanci: che impressione hanno lasciato finora i 10 team della Formula 1 nel 2024? In altre parole: chi è stato al top e chi ha sottoperformato? GPblog li elenca dal peggiore al migliore.

10. Alpine

Non c'è dubbio: la stagione di Alpine è stata drammatica. Il factory team ha raccolto (per ora) solo 11 punti, una prestazione del tutto insufficiente per una squadra il cui obiettivo è quello di sfidare i top team della Formula 1. Anche fuori dalla pista la situazione non era delle migliori: i dirigenti sono stati messi in aspettativa, il team principal Bruno Famin è prossimo alle dimissioni e i piloti Esteban Ocon e Pierre Gasly hanno litigato più volte. La casa madre Renault ha deciso di interrompere la produzione dei motori dopo il '25 e di passare, molto probabilmente, alla motorizzazione Mercedes. Si tratta dell'umiliazione definitiva per gli operosi francesi della fabbrica di Viry.

9. Stake F1

Nessuno lo dice ad alta voce, ma tutti alla Stake F1 (Sauber) lo pensano: il 2024 è un anno di transizione, come probabilmente lo sarà il 2025. Solo nel 2026 - quando Audi farà il suo debutto sotto l'egida dell'attuale Sauber - il team tornerà a giocare un ruolo significativo. Ma c'è una differenza tra un anno di transizione e uno drammatico, come quello attuale. Valtteri Bottas e Guanyu Zhou non hanno ottenuto punti e, vista la vettura, potrebbe passare del tempo prima che la situazione cambi. Nel frattempo, sono stati apportati cambiamenti importanti, tanto necessari quanto speranzosi. Il fatto che Audi si sia assicurata Mattia Binotto e Jonathan Wheatley significa che Stake F1 non è ultima nella nostra lista.

8. Williams

Circa 250 persone sono state assunte dalla Williams negli ultimi mesi, ma in pista i miglioramenti non sono stati molto evidenti. Mentre ci si aspettava che il team facesse un ulteriore passo avanti a partire dal 2023, c'è stato invece un grosso passo indietro. L'auto è troppo pesante, il concept non funziona su tutte le piste e i pezzi di ricambio sono troppo pochi. Quest'ultimo aspetto ha fatto sì che la Williams abbia avuto una sorta di passo falso a Melbourne. Alex Albon si è schiantato in Australia, ha visto il suo telaio distrutto e Logan Sargeant ha dovuto cedere la sua auto al tailandese. Da allora, la già fragile autostima dell'americano è stata gravemente danneggiata.

7. Aston Martin

Costa un po', ma poi ottieni qualcosa. O almeno, questo è ciò che ci si aspetta. Il miliardario Lawrence Stroll ha tirato fuori il suo grosso portafoglio più volte negli ultimi anni per permettere ad Aston Martin di investire nella fabbrica e nella forza lavoro. Ma la stagione della squadra verde non è stata affatto eccezionale. Fernando Alonso, spesso ospite sul podio nel 2023, si accontenta di raccogliere punti in questi giorni. Se non accadrà un miracolo, Aston Martin arriverà alla fine dell'anno senza risultati interessanti.

6. Red Bull Racing

Prima nella classifica piloti, prima nella classifica costruttori. Un anno fantastico, si direbbe. Il fatto che la Red Bull Racing sia in testa a entrambi i campionati è merito di Max Verstappen. Se partecipasse al Gran Premio con un go-kart, probabilmente vincerebbe ancora regolarmente. Ecco quanto è bravo l'olandese anche quest'anno. Ma il team Red Bull può prendersi il merito del fatto che la RB20 non è così forte come il suo predecessore, la RB19, dato che anche gli aggiornamenti non riescono quasi mai ad apportare un ritmo supplementare. E le tattiche? Beh, anche quelle lasciano regolarmente a desiderare.

Ma sono soprattutto le turbolenze interne a far sì che la Red Bull non sia in cima alla lista. Pezzi grossi come Adrian Newey e Jonathan Wheatley hanno già annunciato le loro partenze, mentre il team principal Christian Horner ha subito un grave danno d'immagine dopo la relazione con una ex dipendente. La Red Bull Racing avrebbe voluto festeggiare i 20 anni di Formula 1 in modo diverso.

5. App Visa Cash RB

Il nuovo team principal Laurent Mekies è riuscito a rimettere in carreggiata la scuderia italiana gemella di Red Bull Racing. Il difficile anno 2023 è nello specchietto retrovisore e VCARB si è posizionata a metà classifica. Potrebbe raggiungere Aston Martin. Inoltre, VCARB è riuscita innanzitutto a far compiere a Yuki Tsunoda il passo successivo nel suo sviluppo e anche Daniel Ricciardo sembra sempre più un pilota di F1.

4. Ferrari

Le cose sono state molto più difficili per la Ferrari nelle ultime settimane, ma con due vittorie nei GP, il quadro generale della Scuderia è ancora positivo. È vero che la vettura non è ugualmente veloce su tutti i circuiti, ma su quelli adatti alla Ferrari la squadra potrebbe rivelarsi imbattibile. Il team principal Fred Vasseur sta giocando d'astuzia: c'è calma in quello che tradizionalmente è un team frenetico. Anche i media italiani stanno mantenendo il silenzio al momento. Loro e molti tifosi probabilmente attendono con ansia l'arrivo di Lewis Hamilton. Dopo tutto, quello è stato il colpo dell'anno.

3. Haas F1

Guenther Steiner non è sparito dal paddock della F1. Quasi ogni fine settimana, l'ex team principal della Haas F1 è presente come analista. Con il nuovo capo squadra Ayao Komatsu, la Haas F1 ha chiaramente fatto un passo avanti, con un ottimo settimo posto nel campionato. Il sesto posto è addirittura a portata di mano. Considerando le sue modeste risorse, si tratta di una prestazione davvero eccellente. Chi l'avrebbe mai detto prima dell'inizio di questa stagione? Chapeau alla Haas!

2. Mercedes

Nemmeno una squalifica per George Russell ha potuto danneggiare la Mercedes alla fine. Dopo che il britannico ha perso la vittoria in Belgio a causa di un errore tecnico, Lewis Hamilton, che si è piazzato secondo in pista, ha ereditato il primo posto. Questa è la nuova realtà della Mercedes: la squadra è tornata ai vertici della Formula 1. Il duro lavoro, la fiducia reciproca, il mantenimento della strada intrapresa e due ottimi piloti hanno fatto sì che la Mercedes sembri aver raggiunto la Red Bull. Inoltre, è ammirevole il modo in cui Toto Wolff è riuscito a riportare Hamilton nella giusta condizione mentale. Un Hamilton rinato è così importante per la Formula 1 come sport. Ora serve solo un successore del britannico per il 2025. Che Verstappen ci ripensi?

1. McLaren

Il fatto che la McLaren sia riuscita a vincere "solo" due Gran Premi nel '24 è l'unico aspetto negativo. Vista la potenza dell'auto di Lando Norris e Oscar Piastri, avrebbero potuto - se non dovuto - ottenere di più. Tuttavia, nessuno può negare che la McLaren sia la squadra della prima metà della stagione: due giovani piloti di livello mondiale, un team principal simpatico come Andrea Stella e una gestione tecnica che è riuscita a trasformare un'auto che all'inizio del '23 era ancora pessima in un punto di riferimento per la concorrenza. Attualmente la McLaren ha il vento in poppa e ci si può aspettare molto di più dalla squadra color papaya nella seconda parte della stagione.