Albon chiede una nuova regola per evitare che i piloti sfruttino il "trucco Verstappen".
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Il pilotadella Williams Alexander Albon ha un'idea su come eliminare in futuro le controversie che sono state sollevate dopo la battaglia tra Lando Norris e Max Verstappen al Circuit of the Americas. Albon si rende conto che il suo ex compagno di squadra Verstappen ha capito che ciò che ha fatto era conforme alle regole, ma ritiene che si debba introdurre una nuova regola.
Albon favorevole a una regola supplementare e a diversi tipi di circuiti
In seguito alla manovra di Lando Norris su Max Verstappen alla curva 12, il pilota britannico ha ricevuto una penalità di cinque secondi per aver superato il rivale al di fuori della pista. Albon ritiene che in futuro anche un pilota che si trovasse nei panni di Verstappen dovrebbe ricevere una penalità di tempo.
"Penso che sia difficile perché lui non è tecnicamente... Ha ancora il controllo, ma è ancora fuori dal circuito, quindi ci deve essere una sorta di sentenza se finisci per andare fuori pista, ci deve essere una sorta di ripiego o di restituzione della posizione o qualcosa del genere", ha detto Albon a F1TV prima del weekend del Gran Premio di Città del Messico.
Secondo il pilota thailandese, i piloti capiscono cosa stanno facendo e alcuni circuiti permettono di fare il massimo. "In realtà non dovremmo nemmeno parlarne. Credo che il modo in cui sono stati progettati i circuiti oggi ci permetta di fare molto. E come piloti stiamo rispettando il regolamento e sappiamo cosa stiamo facendo, non c'è da nasconderlo".
Albon ritiene che ci siano alcuni circuiti in cui questo problema è stato risolto grazie all'aggiunta della ghiaia. Ha citato anche il Red Bull Ring come esempio. "Se sei l'auto davanti e schiacci il pilota, sappiamo cosa stiamo facendo. Se sei l'auto all'esterno che ti accusa di averti schiacciato e rimani all'esterno, sappiamo cosa stiamo facendo. Quindi, per certi versi, abbiamo bisogno di piste che non lo permettano".
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Sandy van Wijngaarden
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