La FIA spiega perché Verstappen è stato penalizzato e Ticktum no

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Perché Verstappen è stato penalizzato e Ticktum no?
18 febbraio A 13:02

    Dan Ticktum non era certo contento del suo team all'ePrix dell'Arabia Saudita di venerdì scorso. Ha imprecato e inveito via radio, ma i commissari sportivi non hanno ritenuto opportuno penalizzare il britannico per il suo sfogo, mentre Max Verstappen, invece, ha ricevuto una dura penalità per aver usato la parola "fucked" nel 2024. Due pesi e due misure? La FIA spiega le ragioni della sua decisione.

    Ticktum era furioso, un uomo noto per i suoi sfoghi verbali. Al britannico è stato detto, poco prima del suo pit stop, che c'era stato un errore che gli sarebbe costato del tempo in più. Il pilota della Kiro ha risposto: "Possiamo provare a non farlo e a rischiare? Perché perderemo l'intera gara per questo motivo. Oh, porca miseria, cazzo! Bene, modalità 0 quando mi fermo? Pronto? Modalità 0 quando mi fermo? Fanculo a questa merda, io entro ai box ora".

    Quando a Ticktum è stato detto che non c'era altro modo per aggirare il problema, ha risposto: "Perché? Perché? No, vai avanti e basta! Che cazzo stiamo facendo? Cazzo, che spettacolo di merda. Mi sto liberando, cazzo! No, oh! Ragazzi sto uscendo. Porca puttana. Oh, mio Dio. Perché? Perché stiamo cambiando ala? Che cazzo è successo? Per favore, fatemi entrare..."

    Perché non c'è stata alcuna penalità per Ticktum?

    La FIA ha recentemente annunciato che punirà pesantemente i piloti che useranno un linguaggio inappropriato durante i campionati che sono stati sanzionati. Nel caso di Ticktum, però, la severa azione disciplinare non si è concretizzata e questo ha generato un po' di confusione: Perché Verstappen è stato penalizzato a Singapore mentre il britannico è sfuggito alla punizione in Arabia Saudita?

    La FIA ha poi rilasciato una dichiarazione in merito: "I commissari sportivi sono stati informati e hanno deciso che non erano necessarie ulteriori azioni in quanto il fatto è avvenuto nel contesto di una comunicazione radio con il team e non durante un'intervista ai media", cita Autosport.

    Lo sfogo di Ticktum, tra l'altro, non è stato trasmesso in televisione. Solo i fan che hanno utilizzato l'app della Formula E e hanno seguito l'intero traffico radiofonico hanno potuto sentire la sfuriata di Ticktum.

    In ogni caso, la decisione dei commissari sportivi ha creato un precedente: l'uso di un linguaggio inappropriato durante le conversazioni radio tra pilota e squadra non sarà penalizzato.

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