Se fosse nei panni di Russell, Chandhok non si preoccuperebbe per le voci su Verstappen alla Mercedes

8:00, 17 apr

Aggiornato: 9:01, 17 apr

dasimone tommasi

Chandhok dice a Russell di non preoccuparsi

L'ex pilota di F1 Karun Chandhok "non si preoccuperebbe ancora" se fosse George Russell con le voci su Max Verstappen e Mercedes che si riscaldano.

Il britannico ha avuto un inizio estremamente buono nella stagione 2025 di Formula 1, ottenendo tre podi su quattro Gran Premi fino ad ora per portarlo a 63 punti, solo sei punti dietro l'olandese.

La squisita guida di Russell al Gran Premio del Bahrain lo ha visto avvicinarsi a Verstappen, portando la sua Mercedes che aveva problemi elettronici e di cambio a un eccellente secondo posto davanti a Lando Norris, mentre Verstappen ha avuto gravi problemi ai freni arrivando faticosamente in sesta posizione, risultando in un incontro di crisi per la Red Bull.

C'è talmente tanto scontento per i problemi della Red Bull al momento da parte di Verstappen che ha fatto ripartire di nuovo le voci che accostano l'olandese a Toto Wolff e Mercedes.

Parlando sul sito di Sky Sports F1, la potenziale formazione Verstappen-Russell alla Mercedes è qualcosa che Chandhok attende con grande entusiasmo.

"Penso che la Red Bull abbia creato una situazione, forse, dove Max ha avuto voce in capitolo su chi è nell'altra macchina. Mentre alla Mercedes, potrebbe non avere voce in capitolo," ha spiegato l'indiano.

"Se tu fossi Toto, e avessi l'opzione George e Max, sarebbe una formazione incredibilmente forte. Questi sono due piloti che hanno reso a livelli altissimi per sei mesi."

Il contratto di Russell con la Mercedes termina alla fine della stagione 2025, ma Chandhok crede che non ci sia ancora motivo di preoccuparsi al riguardo.

"Non mi preoccuperei ancora. Penso che se arriviamo al Gran Premio di Gran Bretagna nella prima settimana di luglio e non c'è ancora un accordo, quella è una conversazione diversa.

"Non sarei ancora preoccupato se fossi George, perché alla fine, se continui a fornire e a fare il lavoro in pista e a essere il leader del team, non possono ignorarlo," ha concluso il quarantunenne.