Domenicali vuole nuovi GP: "Attenersi alla storia può essere problematico".

10:47, 18 apr 2023
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Sotto il regno del presidente della Formula 1 Stefano Domenicali, la classe regina del motorsport si sta sempre più avventurando in circuiti nuovi o rinnovati. Parlando a Sky Sports durante il Gran Premio d'Australia, l'italiano ha discusso delle possibili nuove destinazioni in cui il circus delle corse potrebbe approdare.

In questa stagione il calendario della Formula 1 prevede 23 gare. Attualmente il regolamento prevede un massimo di 25 gare a stagione. Con il ritorno del Gran Premio di Cina l'anno prossimo, nel calendario rimane un ultimo posto per una gara, anche se ci sono poche possibilità che la FOM opti per più di 24 gare. Diversi piloti, tra cui Max Verstappen, hanno spesso espresso difficoltà con l'intenso calendario.

Gran Premio in Sudafrica, Azerbaigian o Belgio?

Baku e Spa-Francorchamps non hanno ancora raggiunto un accordo per ospitare un Gran Premio anche nel 2024. Le possibilità che l'iconico circuito attraverso le Ardenne scompaia dal calendario sono notevoli. Ciò offre opportunità ad altri candidati. Ad esempio, gli organizzatori del circuito di Kyalami in Sudafrica hanno informato GPblog che sperano di soddisfare al più presto tutte le condizioni per ospitare un Gran Premio il prossimo anno.

Gara cittadina a Londra?

Ma c'è un altro candidato ad accogliere presto i dieci team: Londra. Secondo quanto riferito, ci sarebbe l'intenzione di organizzare una corsa cittadina attraverso i docks della capitale britannica a partire dal 2026. Stefano Domenicali parla di una possibile gara nella metropoli. "Un Gran Premio a Londra? Perché no? Sarebbe fantastico", afferma l'italiano. Per quanto riguarda la FOM, le trattative possono essere avviate. "Siamo pronti a discuterne perché Londra è il luogo in cui abbiamo gli uffici, quindi non sarebbe male - facile da raggiungere".

Ma la Formula 1 non sta perdendo il suo fascino con tutti questi nuovi circuiti cittadini? Per molti fedeli fan di questo sport, fa male che circuiti come Monza, Monaco e Spa-Francorchamps siano in discussione. "Oggi il denaro è molto importante", sostiene l'ex team principal della Ferrari. "Quando il termine 'storico' è legato solo al fatto di guardarsi alle spalle, questo è un problema. Quando lo 'storico' è un valore, se ci si concentra sullo sviluppo dello sport per il futuro, è un grande valore", afferma cripticamente il boss.