È un addio, ma anche no. Nonostante
Sergio Perez sia stato sostituito da
Liam Lawson come pilota numero due al fianco di
Max Verstappen, il messicano rimane legato alla
Red Bull Racing. Una mossa intelligente da parte degli austriaci e chissà dove porterà? Un ritorno in
F1 alla
Red Bull Racing?
Quando qualche anno fa
Daniel Ricciardo fu richiamato dalla Red Bull dopo un'avventura fallimentare alla
McLaren, improvvisamente ci fu un nuovo termine: "Il terzo pilota". Non più come pilota di riserva o collaudatore, Ricciardo era il terzo pilota dietro Verstappen e Perez. Da allora è diventato un termine utilizzato da diverse squadre nel paddock. La scorsa settimana, ad esempio, la Mercedes ha sottolineato che
Valtteri Bottas è il terzo pilota e non il pilota di riserva per il 2025.
Perez il miglior sostituto alla Red Bull
Alla fine, Ricciardo è riuscito persino a tornare a competere attivamente in
F1. Nella scuderia gemella della Red Bull, AlphaTauri/VCARB, ma comunque: la posizione di terzo pilota ha portato a un'altra opportunità in
Formula 1. Non sarebbe possibile per Perez? In effetti, le possibilità che ottenga un altro posto fisso alla Red Bull Racing e sicuramente alla Racing Bulls sono scarse. Ma se in qualsiasi momento un pilota dovesse abbandonare, Perez è la scelta migliore per sostituirlo temporaneamente.
Il team principal
Christian Horner ha intanto annunciato che Perez non ha lasciato completamente la Red Bull. Il messicano sarà in azione durante alcune prove dimostrative degli austriaci nel 2025. Se la Red Bull è intelligente, Perez potrebbe essere richiamato in caso di infortunio o sospensione di Verstappen o Lawson. Soprattutto quest'ultima ipotesi non è del tutto da escludere se si considera il numero di punti di penalità di Verstappen.
Comunque, un bell'addio alla F1?
Perez è il rinforzo ideale per una situazione di emergenza, grazie alla sua esperienza in
Formula 1 e alla conoscenza approfondita della Red Bull Racing. Non ha bisogno di più tempo per adattarsi alla situazione, Perez può sedersi in macchina e guidare. Inoltre - e questo è importante soprattutto per i tifosi messicani - gli permette di avere un bel momento di addio alla Formula Uno. Ovviamente Perez non ha un futuro in questo sport. Ma nemmeno il presunto pilota di riserva Ayumu Iwasa, quindi perché non affidarsi a qualcuno con esperienza?
Come ha spiegato il padre di Perez, Sergio tornerà in Formula 1 solo se avrà un'opportunità in una squadra di alto livello. Si tratta della Red Bull, quindi senza dubbio non dirà di no a nessuna opportunità. Una situazione vantaggiosa per Perez e per la scuderia austriaca. A questo punto non resta che attendere che la Red Bull annunci che anche lei avrà un terzo pilota, questa volta di nome
Sergio Perez.
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